Frammenti di luce
di Massimo Bersani

La fotografia ci permette di varcare la soglia che ci separa da territori fantastici partendo da situazioni "comuni". Ogni volta che un'immagine colpisce la mia immaginazione (il gioco di parole è voluto) non posso fare a meno di pensare agli inconsapevoli raggi di luce che partiti da molto lontano colpiscono la scena, si rifrangono in numerose direzioni, vengono imprigionati da una serie di lenti e impressionano una pellicola sensibile. Un'altra fonte di luce si fa modellare da questo negativo e va a imprimersi su un foglio sensibile che decide quale luce e quanta utilizzare per la sua trasformazione. Un'ultimo fascio di luce illumina il risultato finale.

Tante sono le varianti dei passaggi di questa luce che la scena si mostra sempre diversa anche partendo dallo stesso punto.

Le opere che seguono sono tra quelle che maggiormente mi procurano questi voli di immaginazione. Partendo dai quattro lati rigidi del supporto entriamo gradualmente all'interno dell'immagine e ci troviamo coinvolti nella scena. Come per incanto possiamo muoverci al suo interno e spaziare oltre quello che vediamo dall'esterno.

- Ettore Toniolo -