Sono le "mie stanze", spazi interni e interiori
luoghi in cui ho vissuto e andrò a vivere,
luoghi del ricordo, del passato e luoghi del futuro, da inventare,
da costruire.
In questi spazi mi muovo, cerco una posizione,
a volte mi trasformo in un oggetto, altre volte lo imito,
altre ancora lo utilizzo come uno schermo e mi rifugio.
Diventare un oggetto tra gli oggetti, mimetizzarmi con gli ambienti.