LA
STREGA E LA FATA un'immagine
del femminile
nella visione del doppio di Marianna Battocchio
Andò
in una stanza segreta dove nessuno poteva entrare
e preparò una mela velenosissima.
Di fuori era così bella rossa,
che invogliava solo a vederla,
ma chi ne mangiava un pezzetto doveva morire.
(Biancaneve)
La fata
toccò con la bacchetta la zucca
che fu subito mutata in una bella carrozza tutta dorata.
(Cenerentola)