- Ettore Toniolo -

Dal Futuro

 
   

Maximum Ride
L'esperimento Angel

di James Patterson.
Traduzione di Emanuela Cervini.
Titolo originale: Maximum Ride: The Angel Experiment (2005).
Editore: Casa Editrice Nord Srl.
Prima edizione: 2006
.






Il libro è di quelli che si "sbranano" in pochi giorni.
La storia è semplice e coinvolgente.
I sei protagonisti risultano subito simpatici.
Il mistero che cercano di risolvere è accattivante, ma purtroppo, quando le pagine finiscono,
noi poveri lettori non siamo venuti a capo di nulla o di ben poco.
Rispetto alla carne messa sul fuoco riusciamo a mangiare solo una misera polpettina.
Se l'autore ha voluto imporci l'acquisto del secondo volume ci è ben riuscito.
ma questo modo di trattare il lettore non mi è mai piaciuto.
Riassumendo: trama ottima, bella atmosfera, finale inconsistente e di conseguenza, deludente.
Nelle trilogie normalmente i tre volumi presi singolarmente vivono di vita propria,
rappresentano una storia che, anche se parzialmente, si conclude.
Almeno nel primo libro si indichi che il finale
si rivelerà ai nostri occhi solo alla fine del terzo.
(novembre 2007)


"Ecco qual'è il problema di essere capo: nessun manuale di istruzioni." (pag 48)

"Non c'è niente come il panico per svegliare davvero una persona
e mettere in stato di allerta tutti i suoi sensi." (pag 106)

"Mi svegliai calda, asciutta, bendata e al sicuro.
Forse ero morta." (pag 110)

"Osservai le poiane, imitandone i movimenti, volando, rincorrendo,
veleggiando e tuffandomi in picchiata, ..." (pag 165-166)




 

Il quinto elemento
di Terry Bisson.
dalla sceneggiatura di Luc Besson & Robert Mark Kamen
Traduzione di Alessandra De Vizzi
Titolo originale: The fifth element (Gaumont) 1997.
Editore: Adriano Salani Editore Srl.
Prima edizione: settembre 1997
.







Premetto che non ho ancora visto il film e che difficilmente cercherò di visionarlo.
È spesso una delusione cercare di dare un volto concreto
ai personaggi che ci siamo costruiti leggendo un libro.

Il romanzo nella struttura risente della vicinanza del film,
i passaggi sono veloci e s'impone una lettura cinematografica moderna:
cambi di scena in poche righe si susseguono in modo a volte esasperante.
Tutto si svolge freneticamente dagli inseguimenti ai cambi di scena
(permettetemi questo nuovo confronto col lato cinematografico del libro).
La lettura è veloce sia per la brevità che per la modalità di scrittura
Il mondo in cui entriamo, dopo aver scorso poche righe,
è fantascientifico: veniamo proiettati nello spazio più profondo lontani dalla nostra cara Terra e
assistiamo ad un incontro tra civiltà e tra personaggi allo stesso modo molto diversi tra loro.

Attenti ai cattivi incontri e non fatevi ammaliare da Leeloo.
Buona lettura.
(febbraio 2006)

 

"Erano i colori della morte che prendeva vita." pag 18.

"Le dita erano leggermente piegate in quello che sembrava l'ultimo gesto di una razza che si stava estinguendo,
o forse il primo saluto di una specie che stava per nascere." pag. 39

"Leloo scoppiò a ridere, quel suono infantile simile al vento che corre nei prati fioriti." pag. 70

E' stata creata per proteggere l'esistenza, non per viverla:" pag.138

 



 

Fahrenheit 451
(Gli anni della Fenice)

di Ray Douglas Bradbury.
Traduzione di Giorgio Monicelli.
Titolo originale: Fahrenheit 451.
Editore: 1986 Mondadori - De Agostini Libri Spa, Novara.




Ray Douglas Bradbury

Che incubo:
dei vigili del fuoco che hanno sostituto i loro idranti con dei potenti lanciafiamme
si aggirano per la città alla ricerca dei pericolosi adoratori della parola scritta.
Lo scenario in cui veniamo coinvolti è inquietante per un amante dei libri.
Ogni volume scoperto finisce bruciato insieme alla casa che lo contiene
e il proprietario viene immediatamente radiato dalla società civile.
Nelle prime pagine, oltre al protagonista Montag, incontriamo Clarisse
una giovane e delicata presenza che nonostante scompaia precocemente dalla storia
ci accompagna con la sua semplicità fino all'ultima pagina.
Il percorso che siamo costretti a compiere per sciogliere questo labirinto fantascientifico è calamitante
e non ci permette di uscire dal solco della narrazione per molto tempo,
dopo ogni pausa dobbiamo immediatamente rientrare tra le pagine a dispetto della squadra di incendiari

Da leggere nei periodi freddi altrimente rischia di essere soffocante
a causa delle continue vampate di calore che escono dai lanciafiamme.
Tra la lettura di un capitolo e il successivo vi sentirete spiati
e istintivamente nasconderete il vostro libro in un luogo sicuro
in modo che non venga trovato mentre è incustodito.

Stupefacenti sensazioni si sprigionano da ogni pagina,

Numerose immagini letterarie.
(agosto 2005)


"Le foglie autunnali sfioravano il selciato nel chiaro di luna in un tal modo da far sembrare la ragazza
che vi si muoveva come inchiodata a una pista mobile,
come se lasciasse che il vento e le foglie la spingessero innanzi." pag 10.

Clarisse - "Ho diciassette anni e sono pazza. Mio zio dice che queste due cose vanno sempre insieme." pag. 12.

"Idiota, si disse Montag, finirai per farti scoprire.
In occasione dell'ultimo incendio, egli aveva dato un'occhiata a una riga di un libro di fiabe." pag. 54.

"Egli rimase disteso lontano da lei, sull'altro lato della stanza, isola invernale che un mare deserto separava." pag. 65.

"E ho pensato ai libri. E per la prima volta mi sono accorto che dietro ogni libro c'è un uomo.
Un uomo che ha dovuto pensarli." pag 80.

"Chi non crea non può fare a meno di distruggere.
E' una cosa antica come la storia e la ..." pag. 136.

"E sull'una e sull'altra riva del fiume v'era un albero della vita che dava dodici specie di frutti,
rendendo il suo frutto per ciascun mese;
e le fronde dell'albero erano per la guarigione delle genti
." pag 249.




 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

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