- Ettore Toniolo -

Avventura

   

KON-TIKI
di Thor Heyerdahl

Prefazione di Giovanni Soldini.
Traduzione di Benedetto Galbiati.
Titolo originale dell'opera: Kon-Tiki Ekspedisjonen (1948).

Editore: Biblioteca Universale Rizzoli.
SuperBUR del mese: maggio 1999

 

La magia dei libri porta anche a questo,
incrociare all’interno di un unico volume interessi
che mai si sarebbero potuti aggregare in altri contenitori:
l'isola di Pasqua,
le esplorazioni di territori sconosciuti,
i grandi viaggi,
la lettura e le immagini dal passato che documentano avvenimenti.
L'incontro col libro, che conoscevo ma che non avevo ancora potuto leggere,
in un luogo di villeggiatura estiva a pochi passi dal mare,
e durante la lettura il ritrovamento di un'altra edizione
(stampata solo due mesi prima che io nascessi)
corredata delle immagini in bianco e nero delle scene che avevo solo potuto immaginare,
hanno amplificato le emozioni che questo diario di bordo
ha fatto nascere in me in questi mesi estivi.
Quando leggo di avvenimenti vissuti in prima persona dall'autore
avverto ancor più la distanza che mi separa dal protagonista
che ha vissuto l'avventura,
che l'ha trascritta nero su bianco e che ha trasmesso delle sensazioni ai molti lettori
che però non riescono a ritrasmettere di ritorno (nella maggior parte dei casi)
le proprie emozioni all'autore che mentre io leggo sarà inconsapevole
di quanto ha generato nelle molte menti di noi lettori.
Questo è un dramma che vivo in prima persona
quando concludo ricerche fotografiche che inserisco in internet
e di cui non riesco a visualizzare le onde di emozione
che provocano negli osservatori che so essere numerosi (dalle statistiche)
ma che non posso vedere negli occhi.
(settembre 2006)

 





Aldo Martello Editore - Milano
edizione: ottobre 1965

 

 

 

 


 

 

La città dimenticata
di Carolyn Keene

Traduzione di Mirka Soltoggio.
Titolo originale dell'opera: the secret of the forgotten city (1975).

Editore: Arnoldo Mondadori Editore.
I edizione: marzo 1977

 

Petroglifo: sarà una parola di cui imparerete immediatamente il significato.
Una serie di tavolette di pietra incise, forma lo scheletro dell’avventura
della giovane detective Nancy Drew e dei suoi amici.
Il clima arido della Valle di Fuoco soffierà incessantemente dalle pagine di questo “giallo”
mentre la ricerca si farà dura e su più livelli: archeologico, investigativo, …
Attenti a Fleetfoot Joe..
(agosto 2007)

"E' proprio un capolavoro. Hai trasformato una pecora in una capra,
la pioggia nel sole e un lungo giro verso destra in uno verso sinistra." (pag. 23)


"Quella sorgente dev'essere un punto nel quale quel corso d'acqua esce alla luce
per ritornare immediatamente nel suo mondo buio." (pag. 84)




 

 

Lo specchio incantato
di Alfred Hitchcock

Traduzione di Mirka Soltoggio.
Titolo originale dell'opera: the secret of the haunted mirror (1974).

Editore: Arnoldo Mondadori Editore.
I edizione: ottobre 1975

 

Gli specchi, anche ai giorni nostri, conservano il loro fascino.
Anche se ci siamo abituati alla presenza di queste superfici riflettenti,
in quanto la tecnologia ci propone infinite versioni di questo accessorio e infinite sono le sue varianti,
non possiamo restare immuni al fascino della nostra immagine riflessa che ci osserva,
direttamente davanti a noi, separata dal nostro corpo solo da un invisibile filtro.
La collezionista di specchi protagonista di questo romanzo
da sempre ha subito questa particolare attrazione e quest’amore per l’oggetto
la porterà ad essere coinvolta in un’avventura misteriosa
in cui compare uno specchio particolarmente ricercato.
(agosto 2007)

"Questa è forse la cosa più affascinante degli specchi.
Hanno riflesso e racchiuso così tante immagini,
che non è difficile immaginare che in essi sia rimasto
qualcosa di ciascuno di questi personaggi." (pag. 15)

"C'erano grovigli di radici d'albero che si aprivano qua e là per mostare piccole facce,
facce di creature non propriamente umane."
"Egli sosteneva che lo specchio era incantato,
e che dentro di esso poteva vedere gli spiriti della terra,
i folletti che gli predicevano il futuro." (pag. 19)


"Da allora potè vedere attraverso lo specchio la vita degli gnomi,
quegli spiriti cioè che abitano all'interno della terra." (pag. 24)

"Andò dentro lo specchio, in quei luoghi oscuri,
nelle viscere della terra dove vivono gli spiriti." (pag. 26)

"La sua cliente si era fatta coinvolgere dal suo mondo di specchi
a un punto tale che la vita reale si stava allontanando da lei?" (pag. 58)

"Henry Anderson rigirò il biglietto da visita come se vi potesse trovare
stampata sul retro la soluzione magica del suo dilemma." (pag. 106)


 

 

 

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