di Ettore Toniolo
Un mese in ascesa.
Il mese di giugno rappresenta l’ultimo tratto in salita,
rapportando l’anno alla conquista di una vetta,
prima della discesa verso dicembre: l’inizio dell’inverno.
L’estate mette radici in questo periodo:
pertanto posso considerare il mese di giugno come il culmine,
la vetta più alta dell’anno situata il giorno trenta prima della discesa sul versante opposto,
evidenziata dal passaggio di mezzanotte, nel mese di luglio.
Ho immaginato un percorso che porta a questa vetta elevata,
che si snoda tra i trenta giorni del mese di giugno,
e l’ho equiparato ad un’ascesa che ho compiuto il giorno nove di questo stesso mese
partendo da casa fino alla cima di una vicina collina dove sorge la Rocca di Asolo (TV) che compare in qualche immagine.
Molti particolari di questo percorso diventano testimoni di questo mio passaggio,
per il semplice fatto che incrociandoli a piedi sono riuscito a notarli per qualche secondo,
cosa che non sarebbe potuta accadere se fossi passato in bici o in auto vista la maggior velocità.
A passo d’uomo si possono vedere particolari che provocano veloci riflessioni
se riusciamo a isolarli dal contesto e a focalizzare su di essi la nostra attenzione.
Le immagini aiutano a ricordare anche in seguito i calori pre-estivi che ritornano con forza
e le sensazioni da cui sono sgorgati gli haiku rimaterializzano gli stati d’animo del momento,
mentre aspetto il mese di luglio.
Immagini
di Ettore Toniolo
- Giugno -
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03 giugno solo un passo che insieme ad altri brucia le tappe |
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05 giugno trenta, quaranta, trascorrono gli anni il tempo graffia |
06 giugno la vela bianca divide cielo, mare, ricordi, giorni |
07 giugno ombre e luci spirali temporali tra gli alberi |
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09 giugno verde intenso, forti raggi su ombre. Erba vibrante |
10 giugno campo incolto verde abbandonato, solo ricordi |
11 giugno ogni certezza poggia su forte basi. Il caldo sale. |
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13 giugno méta lontana, un lume sulla strada mi incoraggia |
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16 giugno maglie del tempo riquadrano il bello trama di rete |
17 giugno bella dimora di viaggiatrice stanca aspetti, vivi. |
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19 giugno muro, parole immobili nel tempo mentre io passo |
20 giugno indicazione poggiata sul passato, mostra futuro |
21 giugno asfalto grigio calore a strati come pensieri |
22 giugno bocca di coccio poggiata al mio fianco, sibilla muta |
23 giugno piani, domini, discesa invitante. Volto le spalle |
24 giugno spigoli vivi invitano a mete da conquistare |
25 giugno sento profumi che salgono con me. Verde e bianco |
26 giugno sassi candidi delineano, scoprono. Corpo in ombra |
27 giugno strada che sale, sole pomeridiano, ciotoli grigi |
28 giugno oltre la siepe, insieme per la vita quattro amici |
29 giugno musica forte sprigionata da mani oltre la casa |
30 giugno méta a destra biscione di scalini. ultimi sforzi |
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