Venerdì 18 Maggio 2012
Polaroid e Papaveri
Ieri pomeriggio la notizia: avvistato da una conoscente un campo incolto,
completamente rivestito di sgargianti papaveri in piena fioritura.
completamente rivestito di sgargianti papaveri in piena fioritura.
Ieri sera il sopralluogo, per localizzare il posto.
Stamani tutto è pronto: Polaroid e caricatore di pellicola.
Stamani tutto è pronto: Polaroid e caricatore di pellicola.
Dopo aver sacrificato il pranzo per trovarmi qui alle 12e30,
la prima tragedia si mostra ai miei occhi.
Il campo è invaso dalle divoratrici più agguerrite.
Formano un branco belante e ammassato
che probabilmente fin dalle prime ore dell'alba sta pascolando.
Sono rimaste piccole isole rosse tra l'erba calpestata.
Azzardo qualche scatto.
Ma in questo preciso momento si palesa la seconda tragedia degli ultimi 10 minuti:
gli ingranaggi della Polaroid girano ma la foto non esce.
Chiudo l'apparecchio, lo riapro, scatto nuovamente
ma il risultato è lo stesso: ronzio ma niente immagine.
Penso, penso, penso: ho trasferito due soli scatti da un caricatore esausto
su questo in ottima forma ma dev'esserci qualche inceppamento.
Provo altri scatti ma non ottengo nulla.
Apro la macchina rischiando di bruciare le due Polaroid rimaste
ma confido di salvare almeno la seconda;
scopro l'inghippo e lo correggo.
Scatto e la prima immagine esce regolarmente,
ovviamente bruciata dalla luce,
è completamente bianca.
la prima tragedia si mostra ai miei occhi.
Il campo è invaso dalle divoratrici più agguerrite.
Formano un branco belante e ammassato
che probabilmente fin dalle prime ore dell'alba sta pascolando.
Sono rimaste piccole isole rosse tra l'erba calpestata.
Azzardo qualche scatto.
Ma in questo preciso momento si palesa la seconda tragedia degli ultimi 10 minuti:
gli ingranaggi della Polaroid girano ma la foto non esce.
Chiudo l'apparecchio, lo riapro, scatto nuovamente
ma il risultato è lo stesso: ronzio ma niente immagine.
Penso, penso, penso: ho trasferito due soli scatti da un caricatore esausto
su questo in ottima forma ma dev'esserci qualche inceppamento.
Provo altri scatti ma non ottengo nulla.
Apro la macchina rischiando di bruciare le due Polaroid rimaste
ma confido di salvare almeno la seconda;
scopro l'inghippo e lo correggo.
Scatto e la prima immagine esce regolarmente,
ovviamente bruciata dalla luce,
è completamente bianca.
Reinquadro e riscatto, ecco la seconda, si sviluppa
mostrandomi una scena circondata dalla luce ma qualcosa c'è.
mostrandomi una scena circondata dalla luce ma qualcosa c'è.
Non ho altri caricatori con me, torno in auto con questi due sudati scatti
e poi sosto al bar per "nutrirmi" di qualcosa di solido
oltre che di luce e di cambiamenti di programma.
E' sera, osservando quest'immagine vuota e quest'altra alonata,
vengo colto da un raptus esco in giardino e mi dirigo verso la chiazza rossa
dove ospito i papaveri in una piccola area del giardino e raccolgo petali,
sotto lo sguardo della piccola vicina.
e poi sosto al bar per "nutrirmi" di qualcosa di solido
oltre che di luce e di cambiamenti di programma.
E' sera, osservando quest'immagine vuota e quest'altra alonata,
vengo colto da un raptus esco in giardino e mi dirigo verso la chiazza rossa
dove ospito i papaveri in una piccola area del giardino e raccolgo petali,
sotto lo sguardo della piccola vicina.
Li appoggio all'interno del rettangolo colorato
e creo la "terza" e "quarta" similPolaroid della giornata.
e creo la "terza" e "quarta" similPolaroid della giornata.
Mi ritengo soddisfatto e considero chiusa
la mia esperienza fotografica odierna.
la mia esperienza fotografica odierna.